Posted by on 9 Nov, 2016 in Recensioni | 0 commenti

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Cover di TRUMPED - Distopie prossime venture (dbooks.it), antologia di racconti fantapolitici con Donald Trump Presidente

“La gente non vota a favore, vota contro” era il Primo Comandamento della Data Management, quello che insegnavano il primo giorno.
“Tutto quello di cui hanno bisogno è qualcuno che dica loro contro chi votare” era il Secondo.
Era così che Trump aveva vinto le elezioni nel 2016.
Non è che la gente lo amasse poi così tanto. È solo che odiava la Clinton di più.
[da “Gestione del dissenso” di Rubrus]

 

Oggi non possiamo che parlare di questo libro: Trumped, distopie prossime venture.

Un volume di 11 racconti inediti, pubblicato da dbooks.it, basato su una semplice ma cruciale domanda: “E se Donald Trump vincesse le elezioni 2016?”.

Nove validi scrittori italiani si sono cimentati con questo scenario, sviluppando ciascuno una storia (o più di una) in cui si prova a immaginare come potrebbe essere il dopo.

Beh, se fino a ieri sera questo Trumped, distopie prossime venture era, appunto, un “what if”, una distopia o anti-utopia, un volume di pura e semplice narrativa fantastica (speculative fiction, come direbbero gli anglosassoni), oggi l’antologia di dbooks.it ha tutte le potenzialità per diventare un libro di Storia.

Insomma, questa mattina del 9 Novembre 2016 il mondo si è svegliato in un futuro alternativo.

 

Anticipare la realtà, con brio e stile

Di solito non recensiamo su queste pagine prodotti targati dbooks.it, perché crediamo che sia più difficile mantenere un giudizio imparziale sulle opere quando sono pubblicate dal tuo stesso editore. Eppure. Questa volta lo facciamo e lo vogliamo fare. Perché quando un libro di narrativa fantastica riesce ad anticipare una realtà che si voleva tenere ben lontana (almeno, circa metà degli USA voleva tenerla ben lontana) e lo fa anche con creatività, intelligenza e verve, allora bisogna parlarne.

 

Nove scrittori per immaginare il dopo Election Day

I nove scrittori che si sono cimentati in questo lavoro di fervida immaginazione hanno saputo interpretare alcuni dei timori più notoriamente e strettamente legati alla figura del Presidente Trump, sviluppando le storie ognuno con idee intriganti e stili di scrittura ben differenziati: si va dal drammatico on the road di gusto tarantiniano a una narrazione delicata e misurata, dall’horror forte e puro alla fantascienza più classica, dal grottesco al realistico, dal nettamente schierato contro Trump al neutrale (no, non c’è nessun racconto a favore, nonostante fosse intenzione dell’editore averne più d’uno per garantire una pluralità di visioni).

Ed è così che abbiamo un libro che, sin dall’indice, si dimostra ricco e ben assortito per titoli e autori: Il muro del fato di Luigi Pellini, Gestione del dissenso di Rubrus, Miss America di Luigi Lo Forti, Amalabomba di Marco Donna, Un caso di omonimia di Cristina Falzolgher, In certi casi è meglio essere atei di Valentino Peyrano, El muro di Davide Schito, Cosa si aspettavano questi geni? di Fabio Fracas, Trumpland di Claudio Bovino, Tu lo conosci Trump? di Luigi Pellini e La terra dei liberi di Luigi Lo Forti.

 

Logo dbooks.it

11 visioni sul domani (o sul dopodomani)

Amate la fantascienza dei viaggi nel tempo? Allora Trumpland (Bovino) fa per voi, poiché sfrutta la tradizionale figura del poliziotto temporale ma aggiornandola con una intuizione di tipo “musicale” davvero azzeccata: il Primo Accordatore viaggia lungo la Tempo-corda per accordare eventuali Stonature generate da altri Viaggiatori.

Volete una storia in cui politica americana e politica italiana si mischiano in modo divertito? Leggete Un caso di omonimia (Falzolgher), in cui un noto personaggio di casa nostra cerca di emigrare negli USA.

Siete convinti che la politica di oggi sfrutti fin troppo la potenza dei media per controllarci e perseguire i propri scopi? O credete che il web sia sinonimo di libertà di pensiero e azione? Tuffatevi in Gestione del dissenso (Rubrus) e Cosa si aspettavano questi geni? (Fracas)

Donald Trump presidente USARimpiangete le trovate geniali di film come Il Dottor Stranamore? Potrete ritrovare in Amalabomba (Donna) quello stesso gusto dissacrante nei confronti di una realtà che speriamo di non dover mai sperimentare.

Amate il sapore forte e angosciante dell’horror? C’è El muro (Schito), che con dialoghi e situazioni di taglio realistico riesce a portarci con maestria verso un finale da incubo.

Ritenete che in vita ci si debba comportare pensando anche a Colui che dovrà giudicarci dopo la morte? In certi casi è meglio essere atei (Peyrano) affronta a modo suo la spinosa questione.

Due parole a parte vanno dette per Luigi Pellini e Luigi Lo Forti, autori presenti con due racconti ciascuno e che sono stati i motori di questa antologia di fantapolitica (Lo Forti ne è anche editore, essendo il “Signor dbooks.it”).

Il muro del fato e Tu lo conosci Trump? (Pellini) si caratterizzano per essere narrazioni corpose, molto strutturate, che riescono a mettere in scena più personaggi ben caratterizzati e a coinvolgerci appieno. Con Miss America e La terra dei liberi (Lo Forti), invece, ci troviamo di fronte a due racconti a tutti gli effetti complementari, in cui l’autore ci accompagna con la giusta misura lungo la strada del libero arbitrio e delle sue conseguenze, nel bene e nel male. Ed è costruttivo, a mio parere, che La terra dei liberi sia proprio il racconto conclusivo di questa antologia.

 

Trumped, riflettere non ha mai fatto male

Come in tutte le antologie, è ovvio che ogni lettore potrà trovare un certo numero di racconti più o meno in linea con il proprio gusto personale. Ma mi sento di affermare che in Trumped, distopie prossime venture, al di là del gusto, incontrerete in ogni racconto uno o più elementi di riflessione sulle nostre paure odierne, sulla società americana e su come la percepiamo e, più in generale, su quelli che sono i meccanismi regolanti il funzionamento della politica e delle masse nel nostro mondo. Tutto questo senza annoiarvi, e per di più abbellito da un’efficace copertina di Antonio Dessì.

Cos’altro vogliamo chiedere a un’antologia di narrativa fantastica?

 

Vito Di Domenico

Scheda dell'opera

mini-cover Trumped - Distopie prossime venture (dbooks.it, 2016)Titolo: Trumped – Distopie prossime venture
Autore: AA.VV.
Editore: dbooks.it
Pagine: 258
Prezzo: € 12,50 (cartaceo) / € 3,90 (ebook)
Link d’acquisto: Cartaceo / Mobi

Sul sito dell’editore: Vai

VOTO GLOBALE: [yasr_overall_rating]

 

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