Posted by on 11 Mag, 2018 in Interviste | 0 commenti

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Era da un po’ di tempo che non pubblicavamo interviste qui su Altrisogni.it. In effetti lo abbiamo fatto raramente, a differenza di quanto accadeva sul nostro vecchio blog, dove le interviste erano un punto nodale.

Ci è sembrata però un’occasione ottima quella offertaci di recente da Mariapaola Pesce, che ha proposto di realizzare una doppia intervista agli autori di un volume a fumetti (o graphic novel, se preferite) dedicato a un personaggio reale, storicamente importantissimo, eppure legato a doppio filo al mondo del Fantastico che tanto amiamo.

Il volume si intitola Nikola Tesla, scritto dal veterano Sergio Rossi e disegnato dal giovane Giovanni Scarduelli, in uscita il 7 giugno per Edizioni BeccoGiallo.

Non crediamo che Tesla abbia bisogno di grandi presentazioni, ma se proprio non doveste conoscerlo vi rimandiamo a un interessante articolo su Focus.it, che riepiloga vita e traguardi del geniale ingegnere, fisico e inventore. Ovviamente, non è un caso se il noto miliardario Elon Musk ha chiamato Tesla Motors la sua compagnia dedita alla creazione di automobili innovative…

Ringraziamo Mariapaola Pesce per aver preso l’iniziativa, e gli autori Sergio Rossi e Giovanni Scarduelli per aver voluto “essere dei nostri” rispondendo alle domande.

Buona lettura.

 

Nikola Tesla a fumetti: intervista a Sergio Rossi e Giovanni Scarduelli

 

di Mariapaola Pesce

 

Sergio Rossi e Giovanni Scarduelli, autori della graphic novel Nikola Tesla, in uscita il 17 Maggio per BeccoGiallo.

Lo sceneggiatore Sergio Rossi e il disegnatore Giovanni Scarduelli, autori della graphic novel Nikola Tesla in uscita il 7 giugno per Edizioni BeccoGiallo.

 

Mariapaola per Altrisogni: Raccontateci qualcosa su di voi, sul vostro personaggio, e su come ha visto la luce. Prima di tutto, di chi è stata l’idea di un fumetto su Nikola Tesla, di uno di voi due? Chi?

 

Sergio Rossi: L’idea mi è stata proposta da Davide Calì, che ha anche scoperto Giovanni. Davide mi ha chiesto una trama, gli è piaciuta, ci abbiamo lavorato e poi l’abbiamo proposta all’editore.

Giovanni Scarduelli: Sì, anche a me l’idea è stata proposta da Davide Calì. In quel periodo eravamo in contatto per un altro progetto e una mattina mi scrisse proponendomi questo e chiedendomi se mi andasse bene. Al tempo non aspettavo altro, dissi subito di sì.

 

Tesla 01 Rossi-Scarduelli (Beccogiallo ed.)

Dal fumetto Nikola Tesla, di Rossi-Scarduelli (Beccogiallo).

C’è qualcosa che vi ha colpito maggiormente di Tesla?

 

Sergio R.: Il suo doppio volto di genio e follia. Tesla è stato un ingegnere geniale: è a lui che dobbiamo l’uso della corrente alternata, quindi dell’elettricità nelle case. Anche per questo gli è stata dedicata un’unità di misura molto usata dei laboratori. C’è poi l’altro lato della medaglia: Tesla ha mancato clamorosamente la rivoluzione della fisica del XX secolo, ossia la relatività e la meccanica quantistica. In questo modo ha condannato tutte le sue ricerche..

Giovanni S.: Nikola Tesla è una figura emblematica: dividere questo aspetto dal Tesla-uomo è abbastanza difficile. Con un po’ di studio e sapendo schivare bene le bufale sul suo conto, si riesce a ricostruire l’uomo dietro allo scienziato “pazzo”. Il quadro che ne viene fuori è senza dubbio quello di un genio, ma anche quello di un uomo molto fragile a cui ne sono capitate di cotte e di crude. Ogni volta però, e questa è la parte che mi ha colpito di più, egli ha saputo reinventarsi e andare avanti, sempre mosso da un’etica incredibile.

 

Ci state fornendo due chiavi di lettura molto interessanti, entrambe rispettose sia dell’uomo che dello scienziato! A parte l’interpretazione (devo dire molto equilibrata) del personaggio di Tesla nel libro, e che sa andare al di là di quelle che Giovanni chiama le “bufale”, voi, a livello personale, come lo vedete? L’aspetto fantascientifico e quasi sovrannaturale vi stuzzica oppure no? Insomma, chi siete tra i due giornalisti presenti nella graphic novel: quello materialista o quello possibilista?

 

Nikola Tesla 02 Rossi-Scarduelli

Dal fumetto Nikola Tesla, di Rossi-Scarduelli (Beccogiallo).

Sergio R.: Da lettore di fantascienza l’aspetto sovrannaturale mi stuzzica molto, solo che per Nikola Tesla era la realtà e non una narrazione. Dei due giornalisti, io sono più il materialista, che si rammarica di non poter esser possibilista. Perché è davvero impossibile in questo caso esserlo. Tesla rappresenta quella crisi tra un mondo ottocentesco, ancora conoscibile dall’uomo, e il mondo del XX secolo, che si è mostrato del tutto non intuitivo e in gran parte sconosciuto e, per questo, ancora più incredibile da esplorare. Mi spiace che Tesla ne sia rimasto fuori: avrebbe avuto idee molto più dirompenti di quelle che non avrebbe mai potuto realizzare.

Giovanni S.: Personalmente la porta “ai confini della realtà” la lascio un po’ aperta, un piccolo spiraglio. Dopotutto qualcosa di fantastico per me potrebbe essere, in realtà, spiegato in termini scientifici: quindi diciamo che provo a tenere un piede in due scarpe.
L’ultima domanda me la sono posta di continuo durante il lavoro e devo ammettere di ritrovarmi nel personaggio del Producer: lacune scientifiche, nozioni più o meno esatte, ansioso, ma con i piedi ben piantati quando si parla del mio mestiere.

 

Avete avuto un momento particolarmente difficoltoso durante la lavorazione?

 

Nikola Tesla 03 Rossi-Scarduelli

Dal fumetto Nikola Tesla, di Rossi-Scarduelli (BeccoGiallo).

Sergio R.: Trovare il tempo per dedicarsi alla scrittura del testo: è finito in mezzo ad altre scadenze e quindi ho dovuto fare appello alla pazienza di Giovanni (e di Davide), che mi ha dato fiducia, di cui lo ringrazio ancora oggi.

Giovanni S.: Questo è stato per me il primo vero fumetto da disegnatore, per cui ci sono stati diversi momenti difficili. Banalmente però poi bastava staccare un attimo la spina, cambiare lavoro o andare a fare un giro. Questa è stata la vera soluzione!
Comunque, una cosa che mi ricordo bene è che a un certo punto mi sono trovato ad aver esaurito tutte le inquadrature possibili dentro all’abitacolo dell’auto! Non riuscivo proprio a trovare soluzioni!

 

Parliamo di voi, invece: come è stato lavorare insieme?

 

Nikola Tesla 04 Rossi-Scarduelli

Dal fumetto Nikola Tesla, di Rossi-Scarduelli (BeccoGiallo).

Sergio R.: Molto bello: abbiamo trovato subito il tono giusto per collaborare al meglio e ci siamo rimpallati le idee. Giovanni, poi, è anche andato anche a cercare dei fumetti che gli avevo suggerito di leggere… spero che anche per lui sia stata una bella esperienza.

Giovanni S.: Che ne dici? Ho avuto una grandissima fortuna a lavorare in coppia con Sergio; per il primo fumetto poi, una fortuna sfacciata! Ci siamo incontrati per caso alla fiera del libro per ragazzi di Bologna dopo qualche scambio di mail in remoto, ma per il resto non ci siamo mai visti. I contatti sono stati perlopiù via mail, WhatsApp o telefonate. La cosa fantastica è stata il confronto: abbiamo avuto modo di discutere di tutto e di più, e ne siamo sempre usciti con delle intuizioni da squadra consolidata. Se ci ripenso adesso mi dico “wow”, grande Sergio.

 

Direi che questo possa fugare ogni tuo dubbio, Sergio! Avete altri progetti insieme?

 

Nikola Tesla 05 Rossi-Scarduelli

Dal fumetto Nikola Tesla, di Rossi-Scarduelli (BeccoGiallo).

Sergio R.: Mi piacerebbe: anche se era solo al suo primo fumetto lungo, Giovanni ha dimostrato di avere un grande occhio per il montaggio e la narrazione a fumetti. Mi piacerebbe misurarmi con lui su altre storie.

Giovanni S.: Insieme no, non ancora almeno! Di sicuro farei un altro libro con lui. Al momento ho ripreso in mano un progetto che avevo interrotto per lavorare a Nikola Tesla, sempre in coppia, con un altro autore molto bravo.

 

Prima di chiudere, c’è una cosa che mi incuriosisce quando due persone lavorano a un progetto senza conoscersi prima, e che chiedo sempre: dimmi una o due cose che hai scoperto del tuo “socio” in questa avventura e che si sono rivelate una sorpresa positiva…

 

Sergio R.: La sorpresa è stata la maturità umana e professionale di Giovanni, e la sua fiducia in quello che avevo scritto lì dove avevo lasciato apposta poche indicazioni su come muovere i personaggi. La mia intenzione era proprio di dargli lo spazio per inserirsi con il suo segno, cosa che ha fatto.

Giovanni S.: La preparazione scientifica. Sergio prima di essere scrittore è… un fisico! E anche qui per me torna la fortuna sfacciata. Poi conosce molto bene il mondo del fumetto, sa come muoversi e dispensa ottimi consigli. Ultimo ma non meno importante: all’inizio per scrivere al meglio la sceneggiatura si è disegnato tutto il fumetto! A questo punto poteva farlo tutto lui. Me l’ha confidato solo alla fine.

 

Senza togliere niente a Sergio come fumettista completo, non avremmo visto le tue bellissime tavole, però!

Grazie a tutti e due, arrivederci al vostro prossimo lavoro insieme, e nel frattempo, sulle pagine di Nikola Tesla, in uscita il 7 giugno da Edizioni BeccoGiallo!

 

Autrice ospite: Mariapaola Pesce

Mariapaola Pesce, autrice del guest-post sugli autori della graphic novel Nikola Tesla (BeccoGiallo).

Mariapaola Pesce (Genova, 24 Agosto 1965) è libraia per eredità familiare, poi formatrice aziendale ed executive coach e al momento mette a frutto gli studi in lettere moderne occupandosi di scrittura per ragazzi, e formazione. Coordina il progetto Omero, esperienza di aggiornamento per insegnanti e bibliotecari. Ha appena pubblicato Filo, il mio amico immaginario, uscito per edizioni Eli-La Spiga, e ha in preparazione un albo illustrato per Grasset, dal titolo Si je fusse un souris, e una graphic novel su Angela Davis, in uscita con BeccoGiallo nel 2019. Quando ci riesce, ama andare al cinema e non si perde un film di supereroi!

 

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