Posted by on 16 Giu, 2017 in Eventi, Notizie | 0 commenti

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Locandina Musei Infestati Percorsi di gotico e orrore 2017

Chi l’ha detto che solo le magioni più antiche possono essere infestate da spiriti e fantasmi? A quanto pare, almeno una notte all’anno, lo sono anche i musei!

Mercoledì 12 luglio 2017, infatti, il Palazzo dei Musei Civici di Reggio Emilia, sito in via Spallanzani 1, ospiterà per il secondo anno consecutivo l’iniziativa Musei Infestati – Nuovi percorsi di gotico e orrore, a cura della compagnia teatrale Il Fortunale.

Dalle ore 20.30 alle 24.00, le sale del suddetto palazzo saranno letteralmente infestate da fantasmi, creature e personaggi scaturiti dai libri e film più rappresentativi dei generi gotico, horror e romantico.

Musei Infestati 2017 - Una presenza inquietante fra la gente nei Musei Civici di Reggio Emilia

Dalla scorsa edizione: una presenza inquietante si aggira fra la gente.

Attraverso un percorso costituito da performance, installazioni, letture e altre attività, i visitatori potranno calarsi nelle atmosfere gotico/romantiche e lasciarsi suggestionare dalle creature d’incubo che le popolano, in alcuni casi addirittura interagendo con esse.

Il percorso di visita sarà comunque libero. All’ingresso, infatti, verrà distribuita una speciale mappa dei musei con indicate tutte le tappe della manifestazione, consentendo al pubblico di scegliere a cosa partecipare senza dover seguire un ordine prestabilito.

 

Quando Dracula incontra Slender Man

Creepypasta: Slenderman

Sono numerose e interessanti le performance e le attività proposte dall’organizzazione, come è possibile vedere dal programma presente sulla pagina Facebook dell’evento.

Queste spaziano dai classici del gotico, come un’interessante rappresentazione di alcune scene tratte dal celebre film Bram Stoker’s Dracula di Francis Ford Coppola, per arrivare fino agli orrori più moderni, come lo Slender Man, il re di tutte le creature oscure scaturite dal fenomeno creepypasta. Cosa si intende con creepypasta? Ce lo spiega Yuri Abietti in questo approfondimento.

Degna di plauso, inoltre, è la decisione dell’organizzazione di iniziare a intrattenere il pubblico già nel piazzale antistante il palazzo dei musei, così da rendere più piacevole l’attesa all’ingresso in caso di eventuali code dovute a un’importante affluenza di visitatori.

 

Lo “spirito” dei Musei Infestati

Musei Infestati 2017 - Una dama nera nel museo

Dalla scorsa edizione: dama in nero nei corridoi del museo.

Ci sembra doveroso spendere due parole anche per illustrare l’idea e le motivazioni che stanno alla base di questa iniziativa.

Guglielmo Del Sante, fondatore e regista della compagnia teatrale Il Fortunale – che abbiamo voluto contattare perché ci illustrasse come è nato il progetto – ci ha infatti spiegato che lo spirito (non nel senso di fantasma…) che sta dietro alla manifestazione Musei Infestati non è solo quello di mostrare qualcosa di nuovo e interessante.

Si vuole soprattutto ridare coscienza all’Italia di un genere, quello gotico/romantico e horror, che può certamente riaprire la porta dell’immaginazione creativa, della fantasia e stuzzicare le menti, portandole a riscoprire i grandi romanzi degli autori del periodo o studiare capolavori del cinema”.

Musei Infestati 2017 - Trucco e parrucco

Dalla scorsa edizione: un elaborato trucco realizzato da professionisti.

Insomma, si vuole creare un ideale punto di partenza da cui arrivare fino a reinventare il genere, ricreando da zero un gotico e un romanticismo degni della nostra Italia – letteralmente stracolma di materiale, di elementi letterari, di arte – così da poter davvero far nascere nel XXI secolo un movimento romantico e gotico nazionale.

Da parte nostra, scorgendo in questo manifesto una certa affinità di ideali – che per noi comprendono tutta la letteratura di genere fantastico e non solo il gotico/romantico e l’horror – non possiamo che augurare a Musei Infestati tutto il successo che merita.

Vi invitiamo dunque ad accorrere numerosi a Reggio Emilia il 12 luglio 2017, dalle 20.30 alle 24.00. Cosa che noi faremo sicuramente.

 

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