Posted by on 7 Gen, 2017 in Approfondimenti, Articoli | 0 commenti

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Assassin’s Creed dai videogiochi al film

 

Eccoci come promesso al primo approfondimento di Altrisogni.it dedicato al binomio ‘videogiochi e fantastico’. E quale miglior esponente del mondo videoludico potevamo scegliere per inaugurare questo spazio se non la saga di Assassin’s Creed, esempio lampante di narrazione transmediale?

Il suo universo abbraccia infatti diversi mezzi di comunicazione per raccontare una storia complessa e avvincente, e vanta una nutrita schiera di fan sparsi in tutto il mondo. Appassionati che hanno dato vita a una gran quantità di materiale fanfiction (e per questo, ovviamente, ‘non canone’), compresi racconti e filmati, per non parlare dei meravigliosi esempi di cosplay che è possibile ammirare durante le tante fiere di settore.

Questo fenomeno ha suscitato l’interesse di alcune case di produzione cinematografica e ha portato alla realizzazione di una pellicola intitolata Assassin’s Creed, diretta Justin Kurzel e interpretata da Michael Fassbender e Marion Cotillard, uscita il 4 gennaio 2017 nelle sale italiane e di cui parleremo approfonditamente più avanti, nella terza parte di questo articolo.

Assassin’s Creed: cosplay alla fiera Lucca Comics & Games

Un gruppo di cosplayer ispirati ad Assassin’s Creed, durante la fiera Lucca Comics & Games.

A causa della mole di materiale e di argomenti che andremo a trattare, infatti, abbiamo deciso di suddividere il nostro dossier in tre parti.

In questa prima parte introdurremo l’universo di Assassin’s Creed per offrirne una visione generale, così da permettere a chi vuole vedere il film di farlo con maggiore consapevolezza. Nella parte seconda guarderemo nel dettaglio ogni singolo titolo della saga e i giochi usciti per i dispositivi mobili, mentre nella terza parte affronteremo da vicino gli aspetti crossmediali di questo brand.

 

 

Cos’è Assassin’s Creed?

Assassin’s Creed è una serie di videogiochi multipiattaforma creata e distribuita dalla software house francese Ubisoft, composta sinora di nove giochi principali e di numerosi giochi e prodotti collaterali.

I titoli che compongono la serie di videogame principali sono: Assassin’s Creed, Assassin’s Creed II, Assassin’s Creed: Brotherhood, Assassin’s Creed: Revelations, Assassin’s Creed III, Assassin’s Creed IV: Black Flag, Assassin’s Creed: Rogue, Assassin’s Creed: Unity e Assassin’s Creed: Syndicate.

Assassin’s Creed, la copertina del primo videogioco della saga

La copertina di Assassin’s Creed (Ubisoft, 2007), primo videogioco della saga.

Iniziata nel 2007 con l’uscita del gioco omonimo, la saga narra attraverso l’espediente della memoria genetica la secolare lotta segreta tra la Confraternita degli Assassini e l’Ordine dei Templari. I primi sono votati alla creazione di un mondo di pace in cui sia il libero arbitrio, nel bene e nel male, a guidare l’umanità. I secondi agognano a una società basata sull’ordine, la disciplina e il controllo per arginare la natura prettamente caotica dell’uomo e realizzare così una sorta di “dittatura benigna” che doni uno scopo alla collettività e la guidi verso una vera pace.

A complicare il tutto, la presenza delle vestigia tecnologicamente avanzate di una misteriosa e preumana Prima Civilizzazione e quella di due altre società segrete – il Collettivo Erudito e gli Iniziati – che forniscono un’ulteriore spinta a una trama già ben congegnata.

 

GLOSSARIO

Multipiattaforma: videogioco realizzato per un certo numero di dispositivi differenti.

Free roaming / Open world: tipologia di videogiochi in cui il giocatore può muoversi liberamente all’interno del mondo di gioco, senza essere limitato da “binari” imposti. L’espressione Open world indica un mondo percorribile estremamente vasto.

Stealth: tipologia di videogioco che predilige un approccio furtivo piuttosto che lo scontro diretto.

 

Punti di forza

I giochi della serie Assassin’s Creed sono ambientati nel mondo reale, ma gli eventi del nostro passato sono rivisti in chiave fantastorica. Sono molti, infatti, i personaggi storici realmente esistiti con cui è possibile interagire nei vari capitoli, da Riccardo Cuor di Leone a Leonardo da Vinci, da Niccolò Machiavelli a Benjamin Franklin, passando per George Washington e Charles Darwin.

Assassin’s Creed Cover di L'ombra di Mordor

Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor, videogioco che ha riutilizzato alcuni elementi innovativi di Assassin’s Creed.

Inoltre, alcune caratteristiche del primo titolo hanno rappresentato un punto di svolta nel mondo dei videogame, tanto da diventare veri e propri tratti distintivi della serie, contribuendo a decretarne il successo.

Le novità introdotte sono state fonte di ispirazione per titoli di altre software house, come ad esempio Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor, pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment.

Un esempio tipico di tali novità è l’estrema agilità dei protagonisti, in grado di arrampicarsi persino sulle facciate degli edifici sfruttandone ogni appiglio e di correre sui tetti, aggrapparsi e volteggiare in modi mai visti prima. Il bello è che i movimenti così fluidi e naturali sono stati generati  digitalizzando le movenze di numerosi atleti di parkour, grazie alla tecnica del motion capture.

Il Salto della Fede, un tuffo da una posizione molto elevata che termina in modo sicuro dentro un mucchio di fieno, ne è un altro esempio, per non parlare della lama celata, la letale arma nascosta simbolo degli Assassini, e l’Occhio dell’Aquila, uno speciale sesto senso che consente al giocatore di percepire persone ostili e obiettivi della missione.

Una lotta millenaria, bene e male che spesso si confondono, personaggi carismatici e visivamente accattivanti, la possibilità di fare due passi nella Storia e un pizzico di sci-fi: insomma, gli ingredienti basilari per un prodotto di successo ci sono tutti. Se poi aggiungiamo un comparto visivo di tutto rispetto, ambientazioni reali evocative e ben ricreate e una giusta dose di marketing (le Limited e Collection Edition dei videogame presentano stupende statuette dei protagonisti e molte altre chicche), il gioco è fatto.

La saga, infatti, ha ricevuto una buona accoglienza da parte del pubblico e della critica, vendendo più di novanta milioni di copie in tutto il mondo e divenendo così il franchise più venduto di Ubisoft.

Assassin’s Creed Cosplay Toys Lama celata

Una replica ufficiale della Lama celata presente in Assassin’s Creed: Syndicate. L’accessorio indispensabile per ogni cosplayer.

 

Tecnicamente parlando

Caratterizzati da una struttura di gioco improntata al free roaming e all’open world, i titoli della serie Assassin’s Creed denotano un gameplay che, sebbene abbia subito variazioni minori nel corso dei diversi capitoli, rientra di diritto nella sfera dei giochi di azione-avventura con componenti stealth e di combattimento in terza persona.

Dal punto di vista tecnico, i nove giochi principali raggiungono risultati di tutto rispetto. Il motore grafico Anvil Engine (evoluzione del motore Scimitar utilizzato per il primo videogame della saga, ora alla versione AnvilNext), sviluppato direttamente da Ubisoft, ha fin da subito colpito positivamente la critica per l’impressionante qualità del comparto visivo.

Le vicende si svolgono per lo più in ambienti urbani in svariate epoche storiche, ricreati verosimilmente e con minuzia di particolari. I modelli poligonali e le texture che li ricoprono sono migliorati di capitolo in capitolo, raggiungendo lo stato dell’arte.

Ottimi anche l’illuminazione, gli effetti particellari, gli agenti atmosferici e il ciclo giorno/notte.

Assassin’s Creed Unity panorama

La serie è caratterizzata da un comparto visivo davvero impressionante. Qui Assassin’s Creed: Unity.

Una nota di merito va assegnata anche per la gestione della grandissima quantità di NPC che riempiono le strade delle città. Per il numero, il comportamento e le reazioni a quanto li circonda riescono a rendere l’ambientazione davvero vibrante e realistica.

Tutto ciò, però, ha anche un rovescio della medaglia e in alcuni casi ha dato origine a prodotti non esenti da difetti, anche gravi. A volte i tempi del mercato e quelli della programmazione non sono coincisi, avendo come risultato giochi usciti con bug (corretti poi con aggiornamenti successivi) e pesanti cali di frame rate.

Assassin’s Creed Syndicate CD Soundtrack Austin Wintory

Il CD della colonna sonora di Assassin’s Creed: Syndicate.

Anche il comparto sonoro è di pregevole livello, con effetti ambientali azzeccati e ben riprodotti. Ottime le musiche di sottofondo e la colonna sonora e buono il parlato, con un doppiaggio in italiano di qualità sopra la media.

L’Intelligenza Artificiale, invece, non sempre brilla per acume, rendendo l’esperienza di gioco tutto sommato un po’ facile e facendo così storcere il naso ai videogiocatori accaniti sempre alla ricerca di nuove, ardue sfide. Al contempo, però, la difficoltà non eccessiva pone i titoli della serie alla portata anche di chi non vive a pane e videogame.

 

GLOSSARIO

Effetti particellari: effetti grafici che riproducono resa visiva, dinamiche fisiche e comportamento delle particelle quali acqua, fuoco, fumo, polvere, ecc.

NPC: Non Playable Character (in italiano PNG – Personaggio Non Giocante). In un videogame indica personaggi non gestiti dal giocatore.

Cut scene: filmato di intermezzo che aiuta lo svolgersi della narrazione nel gioco.

Frame rate: frequenza di riproduzione dei fotogrammi che compongono un filmato o, nello specifico, le immagini in movimento di un videogioco. Viene espressa in fps (fotogramma per secondo). I cali di frame rate influiscono sulla fluidità di movimento delle immagini, rendendole “scattose”.

 

Ucronia, sci-fi e sinossi

La teoria della memoria genetica, o eredità epigenetica transgenerazionale per essere scientificamente precisi, suggerisce che alcune condizioni ambientali, comportamenti e traumi si imprimano nel DNA di un soggetto e lo modifichino, venendo poi trasmessi alle generazioni successive. Uno studio della Emory University di Atlanta ha dimostrato come alcuni topi, dopo essere stati addestrati a evitare un certo odore, abbiano trasmesso questo comportamento ai propri nipoti, che agivano di conseguenza senza aver subito alcun addestramento in tal senso ma solo per “istinto”.

Il logo della Abstergo

In Assassin’s Creed, le Abstergo Industries, una potente multinazionale farmaceutica con divisioni che abbracciano un po’ tutti i campi della tecnologia (in realtà una società di facciata per l’odierno Ordine dei Templari), realizzano un macchinario – l’Animus –  in grado di leggere ed estrapolare dal DNA di un soggetto non solo la memoria genetica ma addirittura i ricordi dei propri antenati, e di farglieli rivivere, tramutandoli in immagini mentali che il soggetto stesso può in qualche misura controllare.

Assassin’s Creed Animus Concept Art

Concept art del dispositivo Animus, nelle versioni 2.0 e 1.0.

Nei primi videogame della serie il giocatore impersona Desmond Miles, rapito dalla Abstergo e dai Templari per essere sottoposto all’Animus in quanto discendente di Altaïr Ibn-La’ Ahad, membro della Confraternita degli Assassini vissuto in Terra Santa all’epoca della Terza Crociata.

Obiettivo dei rapitori è infatti scoprire, attraverso i ricordi genetici di Altaïr custoditi nel DNA di Desmond, i segreti di alcuni potentissimi artefatti tecnologici, eredità di una misteriosa Prima Civilizzazione (o Precursori): i Frutti dell’Eden.

Assassin’s Creed: Frutti dell'Eden

Alcuni Frutti dell’Eden.

Poiché la tecnologia dell’Animus è ancora ai primordi, non è possibile attivare con precisione il singolo episodio di cui si vuole conoscere qualcosa, ma è necessario raggiungere una perfetta sincronia tra ricordi e mente del soggetto. Grazie a questo espediente il giocatore potrà scorrazzare per la Terra Santa medioevale, nei panni di Altaïr, fino a ottenere l’informazione desiderata.

Ma l’Animus ha anche un effetto collaterale: l’effetto osmosi. Più ci si sincronizza con il ricordo di un antenato, più realtà e mondo virtuale iniziano a fondersi nella mente del soggetto, fino a portarlo alla pazzia e alla morte cerebrale se la mente è troppo debole. Una mente forte, però, da questa fusione potrà imparare in un instante le abilità e le tecniche dell’antenato.

Inutile dire che Desmond non sarà lieto di collaborare con l’Abstergo, che ci saranno colpi di scena, fughe e rivelazioni. La Storia così come la conosciamo si rivelerà essere il terreno di scontro tra Assassini e Templari, e Desmond scoprirà come molti eventi siano stati pilotati o manipolati e che i libri di storia non raccontano la vera verità. Dal passato, Desmond riceverà avvertimenti e consigli diretti proprio a lui da alcuni esponenti dei Precursori: Minerva, Giunone e altri.

Assassin’s Creed: gli ologrammi della Prima Civilizzazione

La Prima Civilizzazione comunica attraverso ologrammi “senzienti”.

Fondamentale sarà anche l’aiuto di un gruppo di hacker, il Collettivo Erudito, una sorta di Anonymous volto a sbugiardare le menzogne propinate al mondo dall’Abstergo e per questo vicini agli ideali degli Assassini, pur non abbracciandone il Credo.

Infine, Desmond dovrà prendere una decisione cruciale per il futuro del mondo.

Da Assassin’s Creed IV: Black Flag in poi, la saga prende una deriva differente: abbandonato Desmond al suo destino, la narrazione ambientata ai giorni nostri subisce un brusco rallentamento, i giochi si focalizzano maggiormente sugli eventi del passato e sulla guerra segreta, pur continuando a portare avanti anche il filone narrativo moderno.

La nuova versione dell’Animus consente ora di estrapolare e rivivere i ricordi anche da campioni di DNA di terzi. Quale modo migliore di sfruttare questa nuova tecnologia da parte della Abstergo se non creando delle nuove console di gioco – la piattaforma di intrattenimento Helix – e far vivere al pubblico le avventurose vite di alcuni personaggi del passato?

Assassin’s Creed: stand Abstergo Entertainment allestito da Ubisoft

Lo stand dell’Abstergo Entertainment a un evento per la stampa, per il lancio di un titolo della serie Assassin’s Creed: la crossmedialità del brand è evidente anche nell’uso che Ubisoft fa del metagame.

Il giocatore ora impersonerà un dipendente della Abstergo Entertainment, la divisione Abstergo per l’intrattenimento, durante quello che è di fatto il testing di un gioco in produzione per la futura console Helix, entrando in quello che è a tutti gli effetti un metagioco.

Naturalmente, il protagonista sarà costantemente monitorato dai Templari, sempre alla ricerca di informazioni sulla Prima Civilizzazione e i Frutti dell’Eden.

È a questo punto che entra in scena una nuova società segreta, gli Iniziati. Costoro sono di fatto neutrali nel conflitto tra Assassini e Templari: il loro unico scopo, a quanto pare, è solo la conoscenza e la raccolta di informazioni su entrambe le parti in gioco.

Ovviamente, nulla sarà come sembra e ancora una volta i colpi di scena la faranno da padrone, fino a scoprire che la coscienza di un membro dei Precursori sembra essere viva all’interno del cyberspazio.

È evidente come la sinossi sia piuttosto articolata e non banale: pur attingendo a piene mani dai classici della sci-fi e della fantastoria riesce a reinterpretarli sapientemente. Non è una cosa che accade tutti i giorni nel mondo dei videogame.

 

Il Credo degli Assassini

Assassin’s Creed: logo degli Assassini

Il simbolo della confraternita degli Assassini.

Nulla è reale, tutto è lecito. […] Dire che nulla è reale significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili, e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che tutto è lecito, invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni, e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze, sia gloriose, sia tragiche.” ― Ezio Auditore da Firenze commenta il Credo

Oltre al motto sopra citato, il Credo è composto da tre Regole che tutti gli Assassini devono assolutamente rispettare, perché non solo è la loro guida, ma definisce anche il loro stile di vita:

  • Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
    L’obiettivo degli Assassini è garantire la pace in tutte le cose. Gli innocenti devono essere protetti a ogni costo, sia per non minare il nome della Confraternita sia per non rischiare di diventare macellai indiscriminati.
  • Nascondersi in piena vista.
    Essere invisibili. Comparire dal nulla, terminare l’obiettivo e scomparire di nuovo nel nulla. In questo modo un’uccisione serve alla causa in un duplice modo, ispirando timore nel pubblico che vi assiste.
  • Non compromettere la confraternita.
    Le azioni di uno non devono mai provocare danno a tutti. Se un Assassino fallisce nel suo compito, non deve mai dire nulla o commettere alcuna azione che possa nuocere alla Confraternita.
Assassin’s Creed: Iniziazione nella Roma rinascimentale

Una cerimonia di iniziazione nella Roma rinascimentale.

Il Credo, però pone agli Assassini anche tre paradossi:

  • Gli Assassini ricercano la pace ma uccidono.
  • Gli Assassini vogliono aprire le menti della degli uomini ma richiedono l’obbedienza alle Regole.
  • Gli Assassini rifiutano la fede assoluta ma sono i primi a praticarla dando fedeltà al Credo e alla Confraternita.

Questi paradossi, nonostante l’apparente ipocrisia, non minano le idee della Confraternita, ma sono spunto di riflessione sull’esistenza delle contraddizioni e di come sia possibile abbracciarle e convivere con esse.

 

Le ispirazioni alla base di Assassin’s Creed

Molte sono state le fonti di ispirazione per questa saga, prima fra tutte la serie di videogiochi Prince of Persia (prodotta anch’essa da Ubisoft) di cui Assassin’s Creed è l’erede diretto.

Assassin’s Creed: Cover del romanzo Alamut, di Vladimir Bartol

Il romanzo Alamut, di Vladimir Bartol (Ed. Castelvecchi), che ha ispirato la saga di Assassin’s Creed.

Inoltre, è stato dichiarato dagli autori che un’importante ispirazione, evidente soprattutto nel primo titolo, è stato il romanzo Alamut del 1938 di Vladimir Bartol, autore triestino di lingua slovena. Nel libro viene narrata in modo romanzato la storia della setta degli Hashshashin comandata da Hassan-i Sabbah di cui la fortezza di Alamut, in Iran, era la sede. Il motto degli Assassini del videogioco – “Nulla è reale, tutto è lecito. – è tratto proprio da questo romanzo.

Per quanto riguarda gli aspetti propriamente fantastici, il film Matrix (1999) è sicuramente un’importante riferimento per quanto riguarda la concezione dell’Animus e dell’effetto osmosi.

Infine, l’esistenza di una avanzatissima civiltà umana o preumana come quella della Prima Civilizzazione, spazzata via da un cataclisma, è riscontrabile in numerose opere di stampo letterario, tra cui i miti creati da Howard Phillips Lovecraft, da Robert E. Howard e quelli legati alle perdute civiltà di Atlantide, Mu e Lemuria.

 

Avvicinarsi ora ad Assassin’s Creed: è possibile per un profano dei videogiochi?

La domanda è lecita, considerata la grande quantità di titoli già usciti.

Ad avviso di chi scrive sì, è possibile e merita di essere fatto anche da chi non è un grande appassionato di videogame. Vediamo perché.

Tralasciando la bellezza della storia, fruibile come vedremo anche attraverso altri media, la difficoltà non eccessiva dei vari capitoli e il loro ottimo impatto visivo li rende titoli perfetti per chi voglia approcciarsi ai videogiochi per la prima volta, o anche per chi gioca solo saltuariamente.

Non va sottovalutato l’aspetto didattico della saga: per ogni luogo o evento di importanza storica/artistica incontrato nel gioco è presente un testo, accessibile dai menu di pausa, che ne racconta la storia e ne descrive le caratteristiche.

Inoltre, i primi sette dei nove giochi del filone principale sono usciti per la generazione di console precedente a quella attuale. Con una spesa moderata sarà quindi possibile recuperare una Xbox 360 o una PlayStation 3 e tutti i titoli relativi. Infine, è un modo divertente per approfondire i temi e i “retroscena” dell’universo narrativo che il film appena uscito in Italia riesce a presentareper forza di cose – solo superficialmente.

Assassin's Creed: Una scena dal film

Una scena dal film Assassin’s Creed, in sala dal 4 Gennaio, con Michael Fassbender.

Anche Ubisoft pare essere dello stesso avviso, tanto da pubblicare, in un’unica uscita, la versione rimasterizzata per le console di nuova generazione dei tre titoli che compongono la Trilogia di Ezio, forse i più amati dal pubblico.

Uscita il 17 novembre 2016 con il titolo di Assassin’s Creed The Ezio Collection, a un costo inferiore a quello di un singolo gioco nuovo, permette di affrontare su Xbox One e PlayStation 4 i seguenti giochi: Assassin’s Creed II, Assassin’s Creed: Brotherhood e Assassin’s Creed: Revelation.

Tutto questo, ovviamente, con una veste grafica rinnovata e tirata a lucido e con la presenza di contenuti aggiuntivi.

Assassin's Creed The Ezio Collection, Limited Edition

Assassin’s Creed The Ezio Collection. La limited edition è come sempre ricca di materiale irrinunciabile per i collezionisti.

Si conclude qui la prima parte della nostra avventura nell’affascinante mondo di Assassin’s Creed, ma non assentatevi troppo a lungo. A brevissimo, sempre qui su Altrisogni.it, andremo a esplorare i singoli giochi nel dettaglio.

 

Davide Vincenzi

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