Posted by on 10 Feb, 2016 in Notizie | 0 commenti

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Ormai ci siamo. Il 25 Febbraio sarà distribuito nei cinema italiani Lo chiamavano Jeeg Robot, l’attesissimo film di genere action/supereroistico diretto da Gabriele Mainetti e scritto da Nicola Guaglianone e Menotti, con protagonista Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli.

È un film di cui si è parlato tanto, sin dal momento in cui è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma il 17 ottobre 2015, e in seguito al Lucca Comics & Games 2015, il 30 ottobre 2015. Perché?

Innanzitutto perché sin dal suo titolo questo film smuove qualcosa che risiede nell’intimo di un’intera generazione di spettatori: l’amore per un personaggio – Jeeg Robot – che ha rappresentato una vera e propria icona per chi è nato e cresciuto a cavallo degli anni ’70 e ha così avuto modo di “prendersi in piena faccia” l’avvento dei primi cartoni animati giapponesi (o anime, come ormai sanno tutti). Un amore per un intero genere, quello dei robottoni, che è praticamente scritto nel DNA dei 40-45enni di oggi.

 

Lo chiamavano Jeeg Robot dettaglio

 

Un film che rappresenta una svolta per l’Italia

Ma di Lo chiamavano Jeeg Robot si è parlato tanto anche – e soprattutto – in quanto opera cinematografica innovativa per il nostro mercato e allo stesso tempo appetibile per il mercato internazionale. Un’opera ideata dal regista Gabriele Mainetti (già autore del premiato corto Tiger Boy) e dai due sceneggiatori Guaglianone e Menotti con il preciso intento di colmare un vuoto vergognoso nel cinema italiano. Risolve infatti l’assenza di film di genere realizzati con capacità, passione e onestà intellettuale, senza l’approccio snob tipico di tanti “autori” di casa nostra.

Per di più qui il genere è quello dei super-eroi… che in Italia ha funzionato finora solo in salsa americana per manifesta incapacità dei registi e produttori italiani nel trattare il materiale.

 

Lo chiamavano Jeeg Robot, vero cinefumetto italiano

Ecco la sinossi, tratta dal sito ufficiale del film:

“Enzo Ceccotti non è nessuno, vive a Tor Bella Monaca e sbarca il lunario con piccoli furti sperando di non essere preso. Un giorno, proprio mentre scappa dalla polizia, si tuffa nel Tevere per nascondersi e cade per errore in un barile di materiale radioattivo. Il giorno dopo si risveglia dotato di forza e resistenza sovraumane. Mentre Enzo scopre cosa gli è successo e cerca di usare i poteri per fare soldi, a Roma si svolge una vera lotta per il comando, in cui alcuni clan provenienti da fuori stanno terrorizzando la città con attentati bombaroli e un pesce piccolo intenzionato a farsi strada minaccia la vicina di casa di Enzo, figlia di un suo amico morto da poco. La ragazza si è aggrappata a lui dopo il lutto ed è così fissata con la serie animata Jeeg Robot d’acciaio da pensare che esista davvero. Tutto sta per esplodere, tutti hanno bisogno di un eroe.”

A dare vita a questi personaggi sono Claudio Santamaria, nella parte del piccolo criminale di borgata amante di film porno, Luca Marinelli, perfetto nel ruolo del cattivo fuori di testa con l’ambizione di diventare famoso e rispettato dalla gente – “che se deve piegà ‘a pecoroni quando me ‘ncontra pe’ salutamme” – e Ilenia Pastorelli, la ragazza ingenua e sognatrice fissata per la serie di cartoni animati Jeeg Robot, che funge da improbabile “guida spirituale” per lo sbandato personaggio di Santamaria.

Le premesse ci sono tutte, e sin dai trailer pare evidente come ironia e dramma, recitazione, movimenti di macchina ed effetti speciali si fondano in maniera sapiente in questo film. Non ci resta che attendere l’uscita in sala e augurarci che l’accoglienza del grande pubblico confermi tutto l’entusiasmo dimostrato durante le proiezioni in anteprima.

Noi ci crediamo e lo supportiamo, augurandoci che Lo chiamavano Jeeg Robot segni una svolta reale per il nostro cinema e che gli incassi possano giustificare la realizzazione di un sequel a sancire la piena consacrazione del progetto. Se volete seguire da vicino l’andamento del progetto, vi consigliamo la pagina Facebook del film.

Per i nostalgici, vi lasciamo con il trailer più recente, in cui Claudio Santamaria canta una versione rivisitata della sigla del famoso anime.

Arrivederci in sala.

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